PATENTE, 78 ITALIANI SU 100 NON RIUSCIREBBERO A SUPERARE DI NUOVO L’ESAME DI TEORIA

Se da un lato è certamente vero che – come si suol dire – gli esami nella vita non finiscono mai, dall’altro quello della patente si supera una volta per tutte (salvo revoca della stessa). Meglio così – verrebbe da pensare –, a giudicare da quanti italiani non riuscirebbero ad affrontare di nuovo con successo il suo quiz teorico: ben 78 su 100. È quanto emerso da una simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf Edizioni su un campione di oltre 2.700 automobilisti attivi proprio sul noto portale di annunci a quattro ruote. Tutti in possesso della licenza di guida di tipologia B da almeno cinque anni, solo nel 22,3% dei casi hanno infatti commesso massimo 2 errori su 20 domande (il 10%, stesso rapporto dell’esame ufficiale che ne consente 3 su 30). Mentre la media complessiva si è attestata a quota 5 risposte sbagliate, un quarto del totale.

E nella «realtà»?

Ampie le differenze tra le regioni: si passa dal 6,9% di ammessi in Molise al 31,7% registrato nel Lazio, con l’Emilia-Romagna in seconda posizione al 28%. Cifre – anche queste ultime – di molto inferiori al tasso di promozione dell’esame di teoria vero e proprio, che a quanto ha riferito il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2023 si è risultato del 60,1% (peraltro in calo rispetto al 70,2% del 2020). Quanto agli argomenti che solitamente traggono in inganno i candidati, gli associati di Confarca e Unasca, le maggiori associazioni di autoscuole in Italia, hanno menzionato in primo luogo le spie dell’auto, la segnaletica stradale, le fermate dei mezzi pubblici, gli incroci e le rotonde. Meno insidiosa per la cronaca la prova pratica, l’anno scorso superata con successo l’85% delle volte.

L’importanza dell’aggiornamento

I l quadro emerso dalla rilevazione – si legge nei suoi esiti – «sottolinea l’effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente viste le continue modifiche al codice della strada avvenute in questi anni». E potrebbe non essere finita qui in quanto una nuova riforma, dopo essere stata approvata il mese scorso dalla Camera, è ora in attesa del vaglio del Senato. A questo link le principali novità all’orizzonte.

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